E' inevitabile, nel corso della nostra vita i cambiamenti si susseguono a cadenza periodica, l'evoluzione fisica accompagna quella mentale generando più consapevolezza; ci si accorge che quello che fino a ieri ci portava bennessere fisico-mentale oggi non è piu sufficiente o semplicemte si ha necessità di qualcosa di diverso: il cibo, il modo di vestire sono solo pochi esempi. Ciò che fino a poco tempo prima stimolava la mente ora non significa nulla, ciò che fino a ieri era sinonimo di benessere fisico mentale, ora genera indifferenza, un'opera d'arte che fino a ieri si apprezzava, oggi viene vista sotto un'ottica diversa. In casa ci siamo circondati di oggetti, mobili, quadri che stimolavano in noi la positività, ora li guardiamo quasi con  sopportazione. 

Da sempre sono sostenitrice del dinamismo artistico, non come movimento  culturale, ma come stimolo emotivo positivo nelle persone che usufruiscono della vista. Non ci spieghiamo come si può imparare ad apprezzare di buon grado, ciò che era per noi ' l'incomprensibile'. I capolavori nell'arte non possono non essere apprezzati, ma un' opera minore è invece soggettiva: mi piace un'opera perchè suscita in me delle emozioni e, a volte, lo stesso prodotto genera emozioni diverse per diverse persone. E' cosi che considero l'arte: credo che per ognuno di noi esista una creazione artistica che gli appartiene emozionalmente, un dipinto che rappresenti l'io interiore, unico per ognuno di noi. E questo stato emotivo generato dall'opera non è destinato ad essere "per sempre", ma si evolverà di pari passo con i cambiameti della  vita. Questo è il motivo che mi spinge a creare opere personalizzate e dinamicamente vulnerabili al cambiamento emozionale. Prodotti in grado di suscitare positività, stimolare piacevoli emozioni, evocare ricordi felici o trasmettere un senso di calma e benessere